Seduta poco significativa che ha portato il future ad una nuova escursione ribassista intraday; la pressione dei venditori è tuttavia rientrata senza causare ulteriori danni e permettendo al mercato di effettuare una chiusura appena sopra i livelli di venerdì sera. Il mercato continua nella sua positività di periodo all’interno, ormai da oltre una settimana, dell’area di trading range definita tra 7000 e 7200 punti circa; come già detto, gli oscillatori di breve e brevissimo periodo continuano a mostrare possibili segnali di ipercomprato e, su alcuni, sono in formazione divergenze ribassiste in attesa, tuttavia, di conferma. La statistica indica un vantaggio finanziario e percentuale (tra il 53 ed il 58,5%) in caso di acquisto in apertura, sul break dei massimi e sui minimi intraday precedenti (situazione migliore, sia finanziariamente che percentualmente). In caso di apertura in gap-down la situazione appare ancora più evidente con una percentuale a vantaggio degli acquisti, in caso di recupero immediato al rialzo, tra il 61 ed il 65%, anche se finanziariamente è sempre migliore l’acquisto sui minimi nel caso di apertura nel range di prezzo precedente.
Graficamente, forzando un po’ l’analisi per il brevissimo termine, si potrebbe ravvisare un’area di trading range compresa tra 7070/7080 e 7180/7190 punti circa; la fuoriuscita da uno dei due livelli potrebbe favorie direzionalità intraday per almeno 40/50 punti e potenzialmente, in caso però di manifesta forza o debolezza, anche di 80/100 punti (in tal caso, eventualmente, valutabile anche nella prossima seduta).
Lo studio statico indica come il break sopra 7105 punti abbia soddisfatto le aspettative rialziste permettendo il raggiungimento del primo obbiettivo a 7150/7170 prima ed a ridosso di area 7200 successivamente, obbiettivo ribadito anche nelle ultimissime sedute. Il trading range che ne è scaturito e che riguarda circa 200 punti scarsi ha, per ora, impedito al mercato di confermare la rottura che, dunque, per ora non permette di rilevare i prossimi target rialzisti, salvo livelli di breve e brevissimo periodo che potrebbero essere a 7250-7270 ed eventualmente 7300/7350 punti. La base di questo trading range, creatasi in seguito alla discesa dopo i massimi di periodo si è fermata precisamente sui primi supporti utili, nelle ultime sedute, in area 7020/7030 circa prima, ed a ridosso del principale supporto per l’immediato futuro, già identificato a 7000 punti circa. Anche per i prossimi giorni questi livelli potranno essere valutati come potenziali supporti, la cui tenuta o eventuale rottura potrebbero determinare la continuazione verso i target di cui sopra o un nuovo e più significativo ritracciamento di breve e brevissimo termine. Supporto Inferiore, anch’esso sempre valido al momento, a 6930 punti circa, prima resistenza l’area di ultimo massimo.
Livelli dinamici: la situazione non è cambiata, con il mercato sempre sostenuto e che, in caso di ritorni sopra 7200 potrebbe allungare ulteriormente verso target superiori ai 7300 punti nel breve periodo. Al ribasso il primo livello utile è rappresentato dal supporto indiretto che già nelle ultime tre sedute è stato toccato precisamente e puntualmente ha permesso il pronto recupero delle quotazioni, oggi valido a 6975/6980 punti circa. Per il brevissimo periodo il supporto in area 7080 ha perfettamente tenuto nella seduta di venerdì ed è stato rotto, ma solo intraday, nella seduta di ieri; il recupero, deciso e veloce, del livello stesso ha poi favorito la lateralità nell’area limitata di prezzi identificata nel precedente articolo come la più probabile e interessante per la seduta stessa, 7080-7100 punti. Oggi l’attenzione potrà essere ancora su questi livelli, tra 7080 e 7110 circa: la tenuta potrebbe garantire un nuovo allungo verso 7150/7170 almeno e, in caso di beak dei massimi confermato almeno su timeframe inferiore, anche verso i 7240 circa, mentre il cedimento rischierebbe di creare le premesse per ritorni a 7000/7020 punti circa.
L'aspetto ciclico-prezzi mostra il mercato in movimento tra i due nuovi livelli validi per il breve periodo: 6980/7000, precedente obbiettivo superato e ora possibile supporto indiretto e 7240 circa, prossimo target in caso di continuazione rialzista del mercato.
Stamani il mercato indica un’apertura in forza ma subordinata alla necessità che i prezzi rimangano stabilmente sopra i 7111,5/7112,5 punti: in tal caso il break sopra 7150 potrebbe favorire ulteriori allunghi verso i 7180 ed i 7200 punti almeno. Supporti a 7075 e 7036. Per quanto i livelli di scalping intraday: 7099/7100 (primo supporto e possibile area di break), 7087/7088 (primo obbiettivo e possibile nuovo livello di break), 7069/7070 (obbiettivo principale) e 7057/7058 (estremo).